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Il recente acquisto dell'interessante skin diver francese (https://watch.forumfree.it/?t=79061527) e le seguenti ricerche alla scoperta della sua genesi, mi hanno fatto venire voglia di scrivere qualcosa sulla storia dell'orologeria a Besançon che, in buona sostanza, corrisponde a quella della Francia.
Besançon è una città di 115.000 abitanti, nella regione della Borgogna Franca Contea, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera, con una bellissima cittadella fortificata patrimonio dell'umanità certificato dall'Unesco. Pur avendola sfiorata diverse volte, non conoscendo la sua vocazione, purtroppo non mi sono mai fermato, ma la prossima volta che passerò da quelle parti una visita non mancherà di certo.
Ma torniamo alla nostra storia. Anche se piccoli mastri orologiai erano già presenti in città, dediti soprattutto a lavori artigianali, tutto inizia alla fine del XVIII secolo, quando Laurent Megevand si sposta in città dalla vicina Svizzera, insieme ad altri 80 artigiani, fondando i primi laboratori e in breve tempo l'orologio diventa un oggetto fondamentale, con l'economia di Besançon e della regione che cresce rapidamente come il fatturato dell'industria dell'orologeria. I numeri dimostrano che i francesi non possono fare più a meno dell'orologio e a metà del secolo si parla di una produzione di 100.000 pezzi annui, destinati a crescere anche grazie all'Esposizione Universale del 1860 che si tiene proprio qui, per promuovere i prodotti locali su scala internazionale. Per far giungere in città i visitatori viene addirittura costruita una nuova stazione ferroviaria, la Gare Viotte, sulla tratta verso Lione.
Besançon viene dichiarata "Capitale francese dell'orologeria", la produzione vola, tanto che ai 5.000 operai specializzati devono essere aggiunti 10.000 lavoratori saltuari per soddisfare tutti gli ordini. Nel 1848 Xavier Bossy fonda l'omonima casa e tra il 1857 ed il 1860 viene costruito l'orologio astronomico della Cattedrale di Saint Jean, uno dei più complicati al mondo, oggi monumento storico, composto da oltre 30.000 parti meccaniche, dal mastro orologiaio Auguste Lucien Veritè.
Nel 1862, apre in città la prima scuola di orologeria e nel 1867 Emmanuel Lipmann fonda un piccolo laboratorio nella Grand Rue, nasce così LIP. La prima fabbrica di orologi vede invece la luce nel 1874, Besançon da sola produce il 12% degli orologi al mondo.
La Svizzera comprende che l'unico modo di competere con la Francia è quello di ridurre le tasse e meccanizzare la produzione, con la conseguenza di scatenare una grande crisi per l'industria francese verso la fine del secolo, a Besançon chiudono fabbriche e laboratori, tanti lavoratori vengono licenziati, con una produzione che stenta a riprendersi e che lo fa solo dopo adeguate riforme, tra le quali l'introduzione di tasse d'importazione per orologi e casse di fabbricazione svizzera, oltre naturalmente alla modernizzazione dei processi di produzione.
I piccoli laboratori lasciano il posto a grandi stabilimenti, l'industria finalmente decolla, molte aziende francesi spostano la loro sede in città, Sarda, Comete, persino Zenith costruisce una fabbrica in città nel 1923, con gli anni e le crisi che passano, si superano la Prima Guerra Mondiale e la Grande Depressione del 1930, a Besançon l'industria orologiera resiste, anzi si rafforza.
(pubblicità d'epoca R. Philippe)
(pubblicità Zenith d'epoca)
(pubblicità d'epoca Sarda)
Il 2 luglio 1933 viene ufficialmente inaugurata la Scuola Nazionale di Orologeria, con l'Istituto di Cronometria e nel 1943 Dodane trasferisce la sua produzione in città, al 6a di Avenue de Montapon, diventando uno dei punti di riferimento.
(Lycée Jules-Haag - École Nationale d'Horlogerie)
(fabbrica Dodane)
Passata la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, dalla quale la Francia è uscita vincitrice, la ripresa economica è forte e nuove realtà continuano a nascere in città, soprattutto dopo che viene fondato il CETEHOR (Centre technique de l'industrie horlogère) nel 1945
tra le più importanti Nappey nel 1947, Yema e Maty nel 1948, fino al clamoroso successo di Kelton-Timex del 1955.
Quest'ultima meriterebbe un capitolo a parte, chissà se un giorno dedicheremo una ricerca anche a questo miracolo franco-americano.
La crisi petrolifera del 1973 e l'avvento del quarzo mettono fine alla storia di Besançon capitale dell'orologeria, c'è il famoso "Affaire LIP" per il quale vi rimando al video allegato e che andrebbe riproposto a ben altri livelli, nel 1975 la Zenith cessa la produzione nel suo stabilimento che viene rilevato da France Ebauche, che continua a creare movimenti più o meno economici, LIP chiude definitivamente nel 1977.
Oggi a Besançon e nella regione sopravvivono alcune realtà dell'orologeria francese, soprattutto grazie alla presenza in città del CETEHOR, piccole imprese che lavorano per l'industria svizzera ed altre, come Maty o le filiali francesi di Festina e Breitling. Ecco amici, un mio piccolo contributo a questo grande forum, l'orologeria non è soltanto svizzera o giapponese, grazie a questo piccolo grande skin diver per avermela fatta scoprire
Mi piace infine concludere con qualche foto del protagonista, lo skin diver dal quale tutto ha avuto inizio, insieme ad altri orologi che ho (o non ho più) che sono legati a questa ricerca
L Besançon Skin Diver Superdatomatic 25 rubis
Yema Sous Marine Junior (che nonostante i suoi 32mm meriterebbe di essere riportato all'antico splendore)
Yema Meangraf (purtroppo non più in mio possesso)
Mortima Mayerling (regalato a mia sorella)
grazie dell'attenzione come sempre,
come più volte segnalato dal nostro 
è una voce fuori dal coro, l'orologeria non è solo svizzera o giapponese (adesso anche cinese), c'è tantissimo altro, umilmente mi ci sono affacciato
Edited by strahinja - 17/4/2022, 15:26. -
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Forum Orologi in Libertà una scelta di stile.
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Questi sono i lavori che contraddistinguono Orologi in Libertà dal resto del mondo , queste sono le ricerche che piacciono a noi , complete di info e di importanti foto.
Qui si distingue il nostro forum dalle realtà ove si corre dietro al colore di un cinturino o realtà dove si buttano le proprie risorse in un noiosissimo discorso di ricerca monotematico e monomarca,nonché da forum che hanno il coraggio di professarsi appassionati di orologeria assomigliando più a un osteria di ciarloni che a un ritrovo culturale.
Grande lavoro Antonio , che da ulteriore lustro alla nostra sezione..
Nomi importanti sono citati , non per ultima LIP e stupenda la topografia della città prettamente medievale e addirittura cinta da fossato/canale che sicuramente anticipava la fortificazione.
L'orologio astronomico è da sobbalzare dallo stupore.
Grazie 1000 ancora e ri-complimenti per i tuoi vintage che così tanta storia si portano appresso.
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.Questi sono i lavori che contraddistinguono Orologi in Libertà dal resto del mondo , queste sono le ricerche che piacciono a noi , complete di info e di importanti foto.
Qui si distingue il nostro forum dalle realtà ove si corre dietro al colore di un cinturino o realtà dove si buttano le proprie risorse in un noiosissimo discorso di ricerca monotematico e monomarca,nonché da forum che hanno il coraggio di professarsi appassionati di orologeria assomigliando più a un osteria di ciarloni che a un ritrovo culturale.
Grande lavoro Antonio , che da ulteriore lustro alla nostra sezione..
Nomi importanti sono citati , non per ultima LIP e stupenda la topografia della città prettamente medievale e addirittura cinta da fossato/canale che sicuramente anticipava la fortificazione.
L'orologio astronomico è da sobbalzare dallo stupore.
Grazie 1000 ancora e ri-complimenti per i tuoi vintage che così tanta storia si portano appresso.
grazie a te per aver dedicato tempo a leggere
l'orologio astronomico come l'ho visto mi è venuta voglia di partire!
si parla di 30.000 parti meccaniche e 122 indicazioni indipendenti tra loro, un capolavoro d'orologeria
inoltre in città poteva mancare il museo dedicato al tempo? www.mdt.besancon.fr/. -
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Ricerca interessantissima sull'orologeria francese, anche loro hanno contribuito alla crescita ed alla creazione di pezzi diventati storici.
Complimenti, ricerca ben strutturata e completa di notizie ed immagini, che si aggiunge con grande merito a questa sezione dedicata.
Grazie per l'impegno ed il tempo che hai dedicato per la ricerca di notizie, di immagini e per averla trasmessa molto fluida e chiara.
E per finire, complimenti per i tuoi orologi, e come già detto più volte, invidio il tuo coraggio e conoscenza (e fortuna), che non ho mai avuto.
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.Ricerca interessantissima sull'orologeria francese, anche loro hanno contribuito alla crescita ed alla creazione di pezzi diventati storici.
Complimenti, ricerca ben strutturata e completa di notizie ed immagini, che si aggiunge con grande merito a questa sezione dedicata.
Grazie per l'impegno ed il tempo che hai dedicato per la ricerca di notizie, di immagini e per averla trasmessa molto fluida e chiara.
E per finire, complimenti per i tuoi orologi, e come già detto più volte, invidio il tuo coraggio e conoscenza (e fortuna), che non ho mai avuto.
Grazie a te Enri, come sempre
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Oggi ho scoperto che nel sud della Francia non esiste solo il Rugby….
Antonio chi mi ha preceduto ha detto già tutto ma io voglio aggiungere anche i miei ringraziamenti per avermi dato la possibilità di conoscere la storia di una città così importante per l’orologeria.
Non ho ancora potuto vedere il filmato perché sono ancora fuori ma mi sono preso qualche minuto per leggere questa tua ricerca così completa arricchita anche da bellissime foto d’epoca.
Grazie ancora per questo tuo contributo. -
.Oggi ho scoperto che nel sud della Francia non esiste solo il Rugby….
Antonio chi mi ha preceduto ha detto già tutto ma io voglio aggiungere anche i miei ringraziamenti per avermi dato la possibilità di conoscere la storia di una città così importante per l’orologeria.
Non ho ancora potuto vedere il filmato perché sono ancora fuori ma mi sono preso qualche minuto per leggere questa tua ricerca così completa arricchita anche da bellissime foto d’epoca.
Grazie ancora per questo tuo contributo
Grazie Fabio per aver dedicato un po' del tuo tempo a leggere questa ricerca, mi ha preso abbastanza scrivere qualcosa su 200 anni di storia di orologeria francese
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Bellissima ricerca, GRAZIE!
Su questo argomento qualcuno saprebbe aiutarmi? vorrei capire qualcosa di più su questo orologio, che dovrebbe essere fine anni 60/inizio 70.
Grazie di cuore a chi saprà aiutarmi!
Samuele, neo appassionato.
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Che lavorone, Antonio! 
Non immaginavo che la storia franco-orologia (o, almeno, uno dei suoi aspetti degli ultimi 200 anni) potesse essere tanto articolata.
Adoro le pubblicità dell'epoca.
La foto del "Lycée Jules-Haag - École Nationale d'Horlogerie" spero sia stata fatta con un grandangolo... altrimenti sarebbe inquietante: pare stia per crollare...
L'orologio - "Mortima" - che hai regalato a tua sorella mi ricorda lo Zenith "Respirator", e non mi meraviglia, dal momento che ho appreso che Zenith ebbe una produzione francese...
Grazie a te ora ne so di più...
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.Bellissima ricerca, GRAZIE!
Su questo argomento qualcuno saprebbe aiutarmi? vorrei capire qualcosa di più su questo orologio, che dovrebbe essere fine anni 60/inizio 70.
Grazie di cuore a chi saprà aiutarmi!
Samuele, neo appassionato.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13895295/...5906.jpeg")
grazie a te per averla letta e per aver trovato info sul tuo orologio
purtroppo, come avrai già capito, in una città dove tutto ruotava intorno all'industria dell'orologeria, molti piccoli laboratori erano poco più di assemblatori, ed è per questo difficile trovare informazioni su pezzi che non siano delle marche principali, ecco perché il generico marchio Besancon
questo però non ti impedirà di goderti al meglio il tuo bel segnatempo francese, specchio di un epoca ormai passata per sempre....Che lavorone, Antonio!
Non immaginavo che la storia franco-orologia (o, almeno, uno dei suoi aspetti degli ultimi 200 anni) potesse essere tanto articolata.
Adoro le pubblicità dell'epoca.
La foto del "Lycée Jules-Haag - École Nationale d'Horlogerie" spero sia stata fatta con un grandangolo... altrimenti sarebbe inquietante: pare stia per crollare...
L'orologio - "Mortima" - che hai regalato a tua sorella mi ricorda lo Zenith "Respirator", e non mi meraviglia, dal momento che ho appreso che Zenith ebbe una produzione francese...
Grazie a te ora ne so di più...
grazie a te caro Carmine, la grandeur francese mi ha sempre appassionato come il suo design bizzarro, penso di essere innamorato di questo paese dai tempi dello sceneggiato RAI "Gamma", tanto che la prima volta che sono andato a Parigi sono voluto andare a visitare la Defense e non la torre Eiffel
si potrebbe aprire un topic sulle bellezze/bruttezze francesi
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.sceneggiato RAI "Gamma"
si potrebbe aprire un topic sulle bellezze/bruttezze francesi
"Gamma"??? Con me sfondi una porta aperta!
Bellezze francesi? Catherine Deneuve, la prima che mi viene in mente...
Bruttezze francesi? "Ami 6"
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